A UDDEVALLA il tedesco del RED BULL GASGAS FACTORY RACING domina la MX2, mentre in MXGP JORGE PRADO sale sul podio ed è sempre più solo in testa alla classifica
Simon Längenfelder, pilota MX2 del team Red Bull GASGAS Factory Racing, è stato superbo in condizioni non facili e ha vinto il Gran Premio di Svezia, quindicesimo round del Campionato del mondo di Motocross FIM 2023. Jorge Prado ha intanto piazzato un’altra volta la sua MC 450F sul podio della classe MXGP, confermandosi in testa al campionato. C’è stato molto da festeggiare per Red Bull GASGAS Factory Racing sullo storico circuito di Uddevalla!
Simon Längenfelder ha impressionato tutti sulla sua MC 250F, conquistando la sua seconda vittoria di GP stagionale dopo aver dominato la prima manche, condotta dal primo all’ultimo giro e chiusa con un vantaggio di 5 secondi. Gara2 è stata ancor più emozionante, con Simon capace di agganciare la seconda piazza al giro di boa e lanciarsi in un incredibile attacco al leader di gara, concluso a soli 928 millesimi di distacco alla bandiera a scacchi! Fortunatamente l’1-2 di giornata è stato più che sufficiente per vincere il GP, e i punti raccolti hanno permesso a Längenfelder di portarsi al quarto posto nella classifica iridata.
Per la decima volta quest’anno Jorge Prado si è assicurato la pole position, e lo ha fatto con grande autorità. Questa prestazione gli ha assicurato un ottimo start in Gara1, che Jorge ha sfruttato andando a vincere con un notevole margine, ben 11 secondi. Dopo che una pioggia torrenziale aveva trasformato il fondo in Gara2, Prado è partito piuttosto male ma ha guidato metodicamente, chiudendo sesto al traguardo. L’1-6 di giornata vale al numero 61 il terzo gradino del podio, ma soprattutto lascia intatta la sua leadership di campionato con 98 punti di margine.
Simon Längenfelder: "Oggi mi sentivo alla grande! Le condizioni qui in Svezia mi piacciono molto, il tracciato è tecnico. Sono contento di come stanno andando le cose dal mio rientro dopo l’infortunio, con il team stiamo lavorando molto bene. Continuiamo a migliorare, ora vedremo cosa riusciremo a fare il prossimo weekend.”
Jorge Prado: "Sono molto soddisfatto di come ho guidato! Avevo un buon ritmo già da ieri, e con la mia MC 450F mi sono subito sentito a mio agio sul tracciato. In Gara2 sorpassare era difficilissimo, e purtroppo sono partito sesto. Ero più veloce dei piloti davanti, ma non sono riuscito a superarli."
Simon Längenfelder ha impressionato tutti sulla sua MC 250F, conquistando la sua seconda vittoria di GP stagionale dopo aver dominato la prima manche, condotta dal primo all’ultimo giro e chiusa con un vantaggio di 5 secondi. Gara2 è stata ancor più emozionante, con Simon capace di agganciare la seconda piazza al giro di boa e lanciarsi in un incredibile attacco al leader di gara, concluso a soli 928 millesimi di distacco alla bandiera a scacchi! Fortunatamente l’1-2 di giornata è stato più che sufficiente per vincere il GP, e i punti raccolti hanno permesso a Längenfelder di portarsi al quarto posto nella classifica iridata.
Per la decima volta quest’anno Jorge Prado si è assicurato la pole position, e lo ha fatto con grande autorità. Questa prestazione gli ha assicurato un ottimo start in Gara1, che Jorge ha sfruttato andando a vincere con un notevole margine, ben 11 secondi. Dopo che una pioggia torrenziale aveva trasformato il fondo in Gara2, Prado è partito piuttosto male ma ha guidato metodicamente, chiudendo sesto al traguardo. L’1-6 di giornata vale al numero 61 il terzo gradino del podio, ma soprattutto lascia intatta la sua leadership di campionato con 98 punti di margine.
Simon Längenfelder: "Oggi mi sentivo alla grande! Le condizioni qui in Svezia mi piacciono molto, il tracciato è tecnico. Sono contento di come stanno andando le cose dal mio rientro dopo l’infortunio, con il team stiamo lavorando molto bene. Continuiamo a migliorare, ora vedremo cosa riusciremo a fare il prossimo weekend.”
Jorge Prado: "Sono molto soddisfatto di come ho guidato! Avevo un buon ritmo già da ieri, e con la mia MC 450F mi sono subito sentito a mio agio sul tracciato. In Gara2 sorpassare era difficilissimo, e purtroppo sono partito sesto. Ero più veloce dei piloti davanti, ma non sono riuscito a superarli."